da Mimmo » 21 ott 2011, 23:23
LA SENTENZA
La Consulta: no a parlamentari-sindaci
Alt al doppio incarico. All'origine della pronuncia il caso Stancanelli, deputato Pdl e primo cittadino di Catania
Stancanelli, senatore del Pdl e sindaco di Catania (Ap)
MILANO - Niente più doppio incarico per i parlamentari-sindaci. La Corte Costituzionale, decidendo sul caso Stancanelli, senatore del Pdl e sindaco di Catania, ha bocciato la legge n.60 del 1953 nella parte in cui non prevede l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un comune con più di 20mila abitanti.
IL CASO - A sollevare la questione dinanzi alla Consulta è stato il Tribunale civile di Catania, al quale un elettore, Salvatore Battaglia, aveva fatto ricorso. Candidatosi a sindaco di Catania nel giugno del 2008, quindi dopo essere stato eletto due mesi prima senatore del Pdl, Raffaele Stancanelli aveva mantenuto il doppio incarico. La decisione della Consulta - la n.277 - ha tuttavia valore per tutti quei parlamentari divenuti sindaci di grandi città e che dovranno dunque scegliere quale dei dunque incarichi mantenere.
[b] LA SENTENZA
La Consulta: no a parlamentari-sindaci
Alt al doppio incarico. All'origine della pronuncia il caso Stancanelli, deputato Pdl e primo cittadino di Catania[/b]
Stancanelli, senatore del Pdl e sindaco di Catania (Ap)
MILANO - Niente più doppio incarico per i parlamentari-sindaci. La Corte Costituzionale, decidendo sul caso Stancanelli, senatore del Pdl e sindaco di Catania, ha bocciato la legge n.60 del 1953 nella parte in cui non prevede l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un comune con più di 20mila abitanti.
IL CASO - A sollevare la questione dinanzi alla Consulta è stato il Tribunale civile di Catania, al quale un elettore, Salvatore Battaglia, aveva fatto ricorso. Candidatosi a sindaco di Catania nel giugno del 2008, quindi dopo essere stato eletto due mesi prima senatore del Pdl, Raffaele Stancanelli aveva mantenuto il doppio incarico. La decisione della Consulta - la n.277 - ha tuttavia valore per tutti quei parlamentari divenuti sindaci di grandi città e che dovranno dunque scegliere quale dei dunque incarichi mantenere.