Kharim ha scritto:Mimmo ha scritto:
Infatti il far west del capitalismo odierno ci ha portato a questa situazione, si confidava che avrebbe fatto la vera selezione dei meriti e ivece ci ha portato ala baratro.
Ora se nn si mettono regole ferree e controllori seri la cosa va a puttane e nn darà futuro.
regole?
bastassero quelle, in america non avrebbero avuto problemi, perchè li su tutto il quadro finanziario hanno regole ed anche belle ferree, però se si socchiude un occhio, delle regole ci fai poco, ad esempio proprio su tutta questa faccenda dei titoli di stato ecc, è in europa che mancano quelle regole di controllo e tassazioni che ad esempio hanno america e giappone e che sono almeno in parte causa di tutto questo tran tran che stiamo vivendo
però io continuo a pensare che ci sia un po' troppo pessimismo, che la situazione sia grave concordo, che senza gli interventi esterni saremmo già sul patibolo pure, ma proprio il perchè siamo ancora qui, proprio perchè sono passate 4 settimane in cui la situazione è rimasta in stallo senza continuare a precipitare come succedeva nei 3 mesi precedenti, solo perchè è cambiato il governo, che sono più propenso a sostenere le idee di bergerac, rispetto ad altre molto più catastrofiche
Quali regole avrebbero gli americani? Non hanno regole... Il mercato non ha regole che possano tenere sotto controllo la speculazione...
Kharim, io non so quanti anni hai... Però ti vorrei raccontare una piccola storiella sulle regole... Io nel 1992, per la precisione nell'estate del 1992, appena diplomato entrai nell'azienda (piccola... Una dozzina di dipendenti) di famiglia...
Non feci nemmeno tempo ad accorgermene... Era fine giugno... Avevo cominciato da pochi giorni ed un bel venerdì andammo a casa con debiti nei confronti di fornitori Esteri per circa 700.000.000 di lire... Il lunedì sera quei debiti erano diventati qualcosa più di 1.050.000.000 di lire... Fu il panico... L'azienda oltretutto era indebitata a causa di investimenti che risultarono sovradimensionati... Resistemmo qualche anno facendo girare soldi ma indebitandoci ulteriormente... Per poi finire sai in che modo? Beh, lo puoi immaginare... Puoi anche immaginare alle banche proprietarie delle ipoteche e delle fideiussioni quanto interessassero i nostri problemi...
E sai a chi dobbiamo l'attacco speculativo che portò a quella svalutazione? Ad un finanziere americano che decise che era il momento di far fallire Italia e Inghilterra... Come se questi due paesi fossero solo dei numerini sul monitor di un computer...
Io ci ho rimesso le penne ed il mio futuro... Che è cambiato radicalmente... Grazie a tutte le regole ferree del mercato... Soprattutto di quello di wall street...
Il mercato non ha regole Kharim... Fare soldi in finanza è come andare in guerra... Conta solo uccidere l'avversario per vincere!
Questa è l'unica regola... E la dimostrazione definitiva è proprio la crisi del 2008... Tutti se ne fottono delle regole quando ci sono tanti soldi all'orizzonte...
Le regole se le vogliamo scrivere dobbiamo fare in modo che per tutti (tutti vuol dire tutti... UE, Usa, Giappone e tutte le nuove economie) siano identiche e che tutti paghino allo stesso modo quando sbagliano... Invece la crisi del 2008 ci ha insegnato che se sei "too big to fail" allora vige la regola dell'impunibilità... Altrimenti evitiamo proprio di pensare a sistemi per uscire da qualunque crisi... Perché sarebbero solo sforzi inutili... Perché te lo ripeto... Prima o poi il conto di 7.700 miliardi di dollari utilizzati per salvare il sistema americano qualcuno dovrà pagarlo...
Forse ora capirai la mia riluttanza nei confronti del debito... Di qualunque tipo di debito...
[size=92][color=indigo][i][b]Non desiderando nulla, si possiede tutto.
Ippolito Nievo
Nulla tenaci invia est via...
io bevo birra mica cagate colorate da finocchio...[/b][/i][/color][/size][b]By Cioffe[/b]