Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Moderatore: MODERATORE
- Rombo di Tuono
- Site Admin
- Messaggi: 7075
- Iscritto il: 04 lug 2007, 18:07
- Località: Seconda stella a DESTRA...
- Contatta:
Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Fonte: ausiliarie.blogspot.it
Amodio Rosa: 23 anni, assassinata nel luglio del 1947, mentre in bicicletta andava da Savona a Vado.
Antonucci Velia: due volte prelevata, due volte rilasciata a Vercelli, poi fucilata.
Audisio Margherita: Fucilata a Nichelino il 26 aprile 1945.
Baldi Irma: Assassinata a Schio il 7 luglio 1945.
Batacchi Marcella e Spitz Jolanda: 17 anni, di Firenze. Assegnate al Distretto militare di Cuneo altre 7 ausiliarie, il 30 aprile 1945, con tutto il Distretto di Cuneo, pochi ufficiali, 20 soldati e 9 ausiliarie, si mettono in movimento per raggiungere il Nord, secondo gli ordini ricevuti. La colonna è però costretta ad arrendersi nel Biellese ai partigiani del comunista Moranino. Interrogate, sette ausiliarie, ascoltando il suggerimento dei propri ufficiali, dichiarano di essere prostitute che hanno lasciato la casa di tolleranza di Cuneo per seguire i soldati. Ma Marcella e Jolanda non accettano e si dichiarano con fierezza ausiliarie della RSI. I partigiani tentano allora di violentarle, ma le due ragazze resistono con le unghie e con i denti. Costrette con la forza più brutale, vengono violentate numerose volte. In fin di vita chiedono un prete. Il prete viene chiamato ma gli è impedito di avvicinare le ragazze. Prima di cadere sotto il plotone di esecuzione, sfigurate dalle botte di quelle belve indegne di chiamarsi partigiani, mormorano: “Mamma” e “Gesù”. Quando furono esumate, presentavano il volto tumefatto e sfigurato, ma il corpo bianco e intatto. Erano state sepolte nella stessa fossa, l’una sopra l’altra. Era il 3 maggio 1945.
Bergonzi Irene: Assassinata a Milano il 29 aprile 1945.
Biamonti Angela: Assassinata il 15 maggio 1945 a Zinola (SV) assieme ai genitori e alla domestica.
Bianchi Annamaria: Assassinata a Pizzo di Cernobbio (CO) il 4 luglio 1945.
Bonatti Silvana: Assassinata a Genova il 29 aprile 1945.
Brazzoli Vincenza: Assassinata a Milano il 28 aprile 1945.
Bressanini Orsola: Madre di una giovane fascista caduta durante la guerra civile, assassinata a Milano il 10 maggio 1945.
Buzzoni Adele, Buzzoni Maria, Mutti Luigia, Nassari Dosolina, Ottarana Rosetta: Facevano parte di un gruppo di otto ausiliarie, (di cui una sconosciuta), catturate all’interno dell’ospedale di Piacenza assieme a sei soldati di sanità. I prigionieri, trasportati a Casalpusterlengo, furono messi contro il muro dell’ospedale per essere fucilati. Adele Buzzoni supplicò che salvassero la sorella Maria, unico sostegno per la madre cieca. Un partigiano afferrò per un braccio la ragazza e la spostò dal gruppo. Ma, partita la scarica, Maria Buzzoni, vedendo cadere la sorella, lanciò un urlo terribile, in seguito al quale venne falciata dal mitra di un partigiano. Si salvarono, grazie all’intervento di un sacerdote, le ausiliarie Anita Romano (che sanguinante si levò come un fantasma dal mucchio di cadaveri) nonché le sorelle Ida e Bianca Poggioli, che le raffiche non erano riuscite ad uccidere.
Carlino Antonietta: Assassinata il 7 maggio 1945 all’ospedale di Cuneo, dove assisteva la sua caposquadra Raffaella Chiodi.
Castaldi Natalina:Assassinata a Cuneo il 9 maggio 1945.
Chandrè Rina, Giraldi Itala, Rocchetti Lucia: Aggregate al secondo RAU (Raggruppamento Allievi Ufficiali) furono catturate il 27 aprile 1945 a Cigliano, sull’autostrada Torino – Milano, dopo un combattimento durato 14 ore. Il reparto si era arreso dopo aver avuto la garanzia del rispetto delle regole sulla prigionia di guerra e dell’onore delle armi. Trasportate con i loro camerati al Santuario di Graglia, furono trucidate il 2 maggio 1945 assieme ad oltre 30 allievi ufficiali con il loro comandante, maggiore Galamini, e le mogli di due di essi. La madre di Itala ne disseppellì i corpi.
Chiettini (si ignora il nome): Una delle tre ausiliarie trucidate nel massacro delle carceri di Schio il 6/7 luglio 1945.
Collaini Bruna, Forlani Barbara: Assassinate a Rosacco (Pavia) il 5 maggio 1945.
Conti – Magnaldi Adelina: Madre di tre bambini, assassinata a Cuneo il 4 maggio 1945.
Crivelli Jolanda: Vedova ventenne di un ufficiale del Battaglione “M” costretta a denudarsi e fucilata a Cesena, sulla piazza principale, dopo essere stata legata ad un albero, ove il cadavere rimase esposto per due giorni e due notti.
De Simone Antonietta: Romana, studentessa del quarto anni di Medicina, fucilata a Vittorio Veneto in data imprecisata dopo il 25 aprile 1945.
Degani Gina: Assassinata a Milano in data imprecisata dopo il 25 aprile 1945.
Ferrari Flavia: 19 anni, assassinata l’ 1 maggio 1945 a Milano.
Fragiacomo Lidia, Giolo Laura: Fucilate a Nichelino (TO) il 30 aprile 1945 assieme ad altre cinque ausiliarie non identificate, dopo una gara di emulazione nel tentativo di salvare la loro comandante.
Gastaldi Natalia: Assassinata a Cuneo il 3 maggio 1945.
Genesi Jole, Rovilda Lidia: Torturate all’hotel San Carlo di Arona (Novara) e assassinate il 4 maggio 1945. In servizio presso la GNR di Novara. Catturate alla Stazione Centrale di Milano, ai primi di maggio, le due ausiliarie si erano rifiutate di rivelare dove si fosse nascosta la loro comandante provinciale.
Greco Eva: Assassinata a Modena assieme a suo padre nel maggio del 1945.
Grill Marilena: 16 anni, assassinata a Torino la notte del 2 maggio 1945.
Landini Lina: Assassinata a Genova l’1 maggio 1945.
Lavise Blandina: Una delle tre ausiliarie trucidate nel massacro delle carceri di Schio il 6/7 luglio 1945.
Locarno Giulia: Assassinata a Porina (Vicenza) il 27 aprile 1945.
Luppi – Romano Lea: Catturata a Trieste dai partigiani comunisti, consegnata ai titini, portata a a Lubiana, morta in carcere dopo lunghe sofferenze il 30 ottobre 1947.
Minardi Luciana: 16 anni di Imola. Assegnata al battaglione “Colleoni” della Divisione “San Marco” attestati sul Senio, come addetta al telefono da campo e al cifrario, riceve l’ordine di indossare vestiti borghesi e di mettersi in salvo, tornando dai genitori. Fermata dagli inglesi, si disfa, non vista, del gagliardetto gettandolo nel Po. La rilasciano dopo un breve interrogatorio. Raggiunge così i genitori, sfollati a Cologna Veneta (VR). A metà maggio, arriva un gruppo di partigiani comunisti. Informati, non si sa da chi, che quella ragazzina era stata una ausiliaria della RSI, la prelevano, la portano sull’argine del torrente Guà e, dopo una serie di violenze sessuali, la massacrano. “Adesso chiama la mamma, porca fascista!” le grida un partigiano mentre la uccide con una raffica.
Monteverde Licia: Assassinata a Torino il 6 maggio 1945.
Morara Marta: Assassinata a Bologna il 25 maggio 1945.
Morichetti Anna Paola: Assassinata a Milano il 27 aprile 1945.
Olivieri Luciana: Assassinata a Cuneo il 9 maggio 1945.
Ramella Maria: Assassinata a Cuneo il 5 maggio 1945.
Ravioli Ernesta: 19 anni, assassinata a Torino in data imprecisata dopo il 25 aprile 1945.
Recalcati Giuseppina, Recalcati Mariuccia, Recalcati Rina: Madre e figlie assassinate a Milano il 27 aprile 1945.
Rigo Felicita: Assassinata a Riva di Vercelli il 4 maggio 1945.
Sesso Triestina: Gettata viva nella foiba di Tonezza, presso Vicenza.
Silvestri Ida: Assassinata a Torino l’1 maggio 1945, poi gettata nel Po.
Speranzon Armida: Massacrata, assieme a centinaia di fascisti nella Cartiera Burgo di Mignagola dai partigiani di “Falco”. I resti delle vittime furono gettati nel fiume Sile.
Tam Angela Maria: Terziaria francescana, assassinata il 6 maggio 1945 a Buglio in Monte (Sondrio) dopo aver subito violenza carnale.
Tescari -Ladini Letizia: Gettata viva nella foiba di Tonezza, presso Vicenza.
Ugazio Cornelia, Ugazio Mirella: Assassinate a Galliate (Novara) il 28 aprile 1945 assieme al padre.
Tra le vittime del massacro compiuto dai partigiani comunisti nelle carceri di Schio (54 assassinati nella notte tra il 6 ed il 7 luglio 1945) c’erano anche 19 donne, tra cui le 3 ausiliarie (Irma Baldi, Chiettini e Blandina Lavise) richiamate nell’elenco precedente.
In via Giason del Maino, a Milano, tre franche tiratrici furono catturate e uccise il 26 aprile 1945. Sui tre cadaveri fu messo un cartello con la scritta “AUSIGLIARIE”. I corpi furono poi sepolti in una fossa comune a Musocco. Impossibile sapere se si trattasse veramente di tre ausiliarie.
Nell’archivio dell’obitorio di Torino, il giornalista e storico Giorgio Pisanò ha ritrovato i verbali d’autopsia di sei ausiliarie sepolte come “sconosciute”, ma indossanti la divisa del SAF.
Cinque ausiliarie non identificate furono assassinate a Nichelino (TO) il 30 aprile 1945 assieme a Lidia Fragiacomo e Laura Giolo.
Al cimitero di Musocco (Milano) sono sepolte 13 ausiliarie sconosciute nella fossa comune al Campo X.
Un numero imprecisato di ausiliarie della “Decima Mas” in servizio presso i Comandi di Pola, Fiume e Zara, riuscite a fuggire verso Trieste prima della caduta dei rispettivi presidi, furono catturate durante la fuga dai comunisti titini e massacrate.
Amodio Rosa: 23 anni, assassinata nel luglio del 1947, mentre in bicicletta andava da Savona a Vado.
Antonucci Velia: due volte prelevata, due volte rilasciata a Vercelli, poi fucilata.
Audisio Margherita: Fucilata a Nichelino il 26 aprile 1945.
Baldi Irma: Assassinata a Schio il 7 luglio 1945.
Batacchi Marcella e Spitz Jolanda: 17 anni, di Firenze. Assegnate al Distretto militare di Cuneo altre 7 ausiliarie, il 30 aprile 1945, con tutto il Distretto di Cuneo, pochi ufficiali, 20 soldati e 9 ausiliarie, si mettono in movimento per raggiungere il Nord, secondo gli ordini ricevuti. La colonna è però costretta ad arrendersi nel Biellese ai partigiani del comunista Moranino. Interrogate, sette ausiliarie, ascoltando il suggerimento dei propri ufficiali, dichiarano di essere prostitute che hanno lasciato la casa di tolleranza di Cuneo per seguire i soldati. Ma Marcella e Jolanda non accettano e si dichiarano con fierezza ausiliarie della RSI. I partigiani tentano allora di violentarle, ma le due ragazze resistono con le unghie e con i denti. Costrette con la forza più brutale, vengono violentate numerose volte. In fin di vita chiedono un prete. Il prete viene chiamato ma gli è impedito di avvicinare le ragazze. Prima di cadere sotto il plotone di esecuzione, sfigurate dalle botte di quelle belve indegne di chiamarsi partigiani, mormorano: “Mamma” e “Gesù”. Quando furono esumate, presentavano il volto tumefatto e sfigurato, ma il corpo bianco e intatto. Erano state sepolte nella stessa fossa, l’una sopra l’altra. Era il 3 maggio 1945.
Bergonzi Irene: Assassinata a Milano il 29 aprile 1945.
Biamonti Angela: Assassinata il 15 maggio 1945 a Zinola (SV) assieme ai genitori e alla domestica.
Bianchi Annamaria: Assassinata a Pizzo di Cernobbio (CO) il 4 luglio 1945.
Bonatti Silvana: Assassinata a Genova il 29 aprile 1945.
Brazzoli Vincenza: Assassinata a Milano il 28 aprile 1945.
Bressanini Orsola: Madre di una giovane fascista caduta durante la guerra civile, assassinata a Milano il 10 maggio 1945.
Buzzoni Adele, Buzzoni Maria, Mutti Luigia, Nassari Dosolina, Ottarana Rosetta: Facevano parte di un gruppo di otto ausiliarie, (di cui una sconosciuta), catturate all’interno dell’ospedale di Piacenza assieme a sei soldati di sanità. I prigionieri, trasportati a Casalpusterlengo, furono messi contro il muro dell’ospedale per essere fucilati. Adele Buzzoni supplicò che salvassero la sorella Maria, unico sostegno per la madre cieca. Un partigiano afferrò per un braccio la ragazza e la spostò dal gruppo. Ma, partita la scarica, Maria Buzzoni, vedendo cadere la sorella, lanciò un urlo terribile, in seguito al quale venne falciata dal mitra di un partigiano. Si salvarono, grazie all’intervento di un sacerdote, le ausiliarie Anita Romano (che sanguinante si levò come un fantasma dal mucchio di cadaveri) nonché le sorelle Ida e Bianca Poggioli, che le raffiche non erano riuscite ad uccidere.
Carlino Antonietta: Assassinata il 7 maggio 1945 all’ospedale di Cuneo, dove assisteva la sua caposquadra Raffaella Chiodi.
Castaldi Natalina:Assassinata a Cuneo il 9 maggio 1945.
Chandrè Rina, Giraldi Itala, Rocchetti Lucia: Aggregate al secondo RAU (Raggruppamento Allievi Ufficiali) furono catturate il 27 aprile 1945 a Cigliano, sull’autostrada Torino – Milano, dopo un combattimento durato 14 ore. Il reparto si era arreso dopo aver avuto la garanzia del rispetto delle regole sulla prigionia di guerra e dell’onore delle armi. Trasportate con i loro camerati al Santuario di Graglia, furono trucidate il 2 maggio 1945 assieme ad oltre 30 allievi ufficiali con il loro comandante, maggiore Galamini, e le mogli di due di essi. La madre di Itala ne disseppellì i corpi.
Chiettini (si ignora il nome): Una delle tre ausiliarie trucidate nel massacro delle carceri di Schio il 6/7 luglio 1945.
Collaini Bruna, Forlani Barbara: Assassinate a Rosacco (Pavia) il 5 maggio 1945.
Conti – Magnaldi Adelina: Madre di tre bambini, assassinata a Cuneo il 4 maggio 1945.
Crivelli Jolanda: Vedova ventenne di un ufficiale del Battaglione “M” costretta a denudarsi e fucilata a Cesena, sulla piazza principale, dopo essere stata legata ad un albero, ove il cadavere rimase esposto per due giorni e due notti.
De Simone Antonietta: Romana, studentessa del quarto anni di Medicina, fucilata a Vittorio Veneto in data imprecisata dopo il 25 aprile 1945.
Degani Gina: Assassinata a Milano in data imprecisata dopo il 25 aprile 1945.
Ferrari Flavia: 19 anni, assassinata l’ 1 maggio 1945 a Milano.
Fragiacomo Lidia, Giolo Laura: Fucilate a Nichelino (TO) il 30 aprile 1945 assieme ad altre cinque ausiliarie non identificate, dopo una gara di emulazione nel tentativo di salvare la loro comandante.
Gastaldi Natalia: Assassinata a Cuneo il 3 maggio 1945.
Genesi Jole, Rovilda Lidia: Torturate all’hotel San Carlo di Arona (Novara) e assassinate il 4 maggio 1945. In servizio presso la GNR di Novara. Catturate alla Stazione Centrale di Milano, ai primi di maggio, le due ausiliarie si erano rifiutate di rivelare dove si fosse nascosta la loro comandante provinciale.
Greco Eva: Assassinata a Modena assieme a suo padre nel maggio del 1945.
Grill Marilena: 16 anni, assassinata a Torino la notte del 2 maggio 1945.
Landini Lina: Assassinata a Genova l’1 maggio 1945.
Lavise Blandina: Una delle tre ausiliarie trucidate nel massacro delle carceri di Schio il 6/7 luglio 1945.
Locarno Giulia: Assassinata a Porina (Vicenza) il 27 aprile 1945.
Luppi – Romano Lea: Catturata a Trieste dai partigiani comunisti, consegnata ai titini, portata a a Lubiana, morta in carcere dopo lunghe sofferenze il 30 ottobre 1947.
Minardi Luciana: 16 anni di Imola. Assegnata al battaglione “Colleoni” della Divisione “San Marco” attestati sul Senio, come addetta al telefono da campo e al cifrario, riceve l’ordine di indossare vestiti borghesi e di mettersi in salvo, tornando dai genitori. Fermata dagli inglesi, si disfa, non vista, del gagliardetto gettandolo nel Po. La rilasciano dopo un breve interrogatorio. Raggiunge così i genitori, sfollati a Cologna Veneta (VR). A metà maggio, arriva un gruppo di partigiani comunisti. Informati, non si sa da chi, che quella ragazzina era stata una ausiliaria della RSI, la prelevano, la portano sull’argine del torrente Guà e, dopo una serie di violenze sessuali, la massacrano. “Adesso chiama la mamma, porca fascista!” le grida un partigiano mentre la uccide con una raffica.
Monteverde Licia: Assassinata a Torino il 6 maggio 1945.
Morara Marta: Assassinata a Bologna il 25 maggio 1945.
Morichetti Anna Paola: Assassinata a Milano il 27 aprile 1945.
Olivieri Luciana: Assassinata a Cuneo il 9 maggio 1945.
Ramella Maria: Assassinata a Cuneo il 5 maggio 1945.
Ravioli Ernesta: 19 anni, assassinata a Torino in data imprecisata dopo il 25 aprile 1945.
Recalcati Giuseppina, Recalcati Mariuccia, Recalcati Rina: Madre e figlie assassinate a Milano il 27 aprile 1945.
Rigo Felicita: Assassinata a Riva di Vercelli il 4 maggio 1945.
Sesso Triestina: Gettata viva nella foiba di Tonezza, presso Vicenza.
Silvestri Ida: Assassinata a Torino l’1 maggio 1945, poi gettata nel Po.
Speranzon Armida: Massacrata, assieme a centinaia di fascisti nella Cartiera Burgo di Mignagola dai partigiani di “Falco”. I resti delle vittime furono gettati nel fiume Sile.
Tam Angela Maria: Terziaria francescana, assassinata il 6 maggio 1945 a Buglio in Monte (Sondrio) dopo aver subito violenza carnale.
Tescari -Ladini Letizia: Gettata viva nella foiba di Tonezza, presso Vicenza.
Ugazio Cornelia, Ugazio Mirella: Assassinate a Galliate (Novara) il 28 aprile 1945 assieme al padre.
Tra le vittime del massacro compiuto dai partigiani comunisti nelle carceri di Schio (54 assassinati nella notte tra il 6 ed il 7 luglio 1945) c’erano anche 19 donne, tra cui le 3 ausiliarie (Irma Baldi, Chiettini e Blandina Lavise) richiamate nell’elenco precedente.
In via Giason del Maino, a Milano, tre franche tiratrici furono catturate e uccise il 26 aprile 1945. Sui tre cadaveri fu messo un cartello con la scritta “AUSIGLIARIE”. I corpi furono poi sepolti in una fossa comune a Musocco. Impossibile sapere se si trattasse veramente di tre ausiliarie.
Nell’archivio dell’obitorio di Torino, il giornalista e storico Giorgio Pisanò ha ritrovato i verbali d’autopsia di sei ausiliarie sepolte come “sconosciute”, ma indossanti la divisa del SAF.
Cinque ausiliarie non identificate furono assassinate a Nichelino (TO) il 30 aprile 1945 assieme a Lidia Fragiacomo e Laura Giolo.
Al cimitero di Musocco (Milano) sono sepolte 13 ausiliarie sconosciute nella fossa comune al Campo X.
Un numero imprecisato di ausiliarie della “Decima Mas” in servizio presso i Comandi di Pola, Fiume e Zara, riuscite a fuggire verso Trieste prima della caduta dei rispettivi presidi, furono catturate durante la fuga dai comunisti titini e massacrate.
- Kharim
- B.J.F.(butterfly japan fan)
- Messaggi: 14431
- Iscritto il: 16 lug 2007, 09:31
- Località: Sicilia Bedda!!!
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
rombo che le vendette personali siano state sicuramente una pagina brutta non si può negare, ma paragonare le storture della resistenza, all'abisso del fascismo più che una forzatura è un non volere conoscere i fatti
-
- Semi_Rukko
- Messaggi: 39
- Iscritto il: 26 apr 2012, 12:19
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Finalmente uno che la pensa come me... I fascisti non andavano a stuprare le mogli degli altri, e si accanivano solo con i nemici "politici".
Stima per Rombo!
Ah...ho letto il regolamento e ho visto che non c'è un'area di presentazioni ^^ Quindi ho seguito le vostre istruzioni...
Stima per Rombo!
Ah...ho letto il regolamento e ho visto che non c'è un'area di presentazioni ^^ Quindi ho seguito le vostre istruzioni...
-
- GURU del Forumanicomio
- Messaggi: 5764
- Iscritto il: 30 ago 2007, 23:58
- Località: Provincia di roma
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
solo che lui è x e tu MussolinianoKingsbridge ha scritto:Finalmente uno che la pensa come me... I fascisti non andavano a stuprare le mogli degli altri, e si accanivano solo con i nemici "politici".
Stima per Rombo!
Ah...ho letto il regolamento e ho visto che non c'è un'area di presentazioni ^^ Quindi ho seguito le vostre istruzioni...
«Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perché acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con noi».
- Kharim
- B.J.F.(butterfly japan fan)
- Messaggi: 14431
- Iscritto il: 16 lug 2007, 09:31
- Località: Sicilia Bedda!!!
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
hai dimenticato di aggiungere leale e corretto, continuando con questo negazionismo da soldi bucati andrà a finire che i fascisti sono stati poveri incompresi....Kingsbridge ha scritto:Finalmente uno che la pensa come me... I fascisti non andavano a stuprare le mogli degli altri, e si accanivano solo con i nemici "politici".
Stima per Rombo!
Ah...ho letto il regolamento e ho visto che non c'è un'area di presentazioni ^^ Quindi ho seguito le vostre istruzioni...
-
- Semi_Rukko
- Messaggi: 39
- Iscritto il: 26 apr 2012, 12:19
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Ah vero Berlusconi dopo le Escort non lo sopporto proprio. "Facevano burlesque vestite da infermiere sexy" (Quando mai si è vista una cosa del genere?) Comunque mussolinianAMimmo ha scritto:solo che lui è x e tu MussolinianoKingsbridge ha scritto:Finalmente uno che la pensa come me... I fascisti non andavano a stuprare le mogli degli altri, e si accanivano solo con i nemici "politici".
Stima per Rombo!
Ah...ho letto il regolamento e ho visto che non c'è un'area di presentazioni ^^ Quindi ho seguito le vostre istruzioni...
-
- Rukko
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 26 mag 2012, 20:07
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Accettare passivamente i dogmi della storia è un atteggiamento che non si conface a chi vuole seriamente conoscere il proprio passato e con esso se stesso.
Onore ai caduti della RSI.
Onore ai caduti della RSI.
- Rombo di Tuono
- Site Admin
- Messaggi: 7075
- Iscritto il: 04 lug 2007, 18:07
- Località: Seconda stella a DESTRA...
- Contatta:
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Diciamo che dare voce a TUTTE le parti, è atteggiamento serio e corretto.AquiliferT ha scritto:Accettare passivamente i dogmi della storia è un atteggiamento che non si conface a chi vuole seriamente conoscere il proprio passato e con esso se stesso.
Onore ai caduti della RSI.
I dogmi vengono... casualmente... da una ben precisa parte, di solito quella che TUTTA LA SOLA VERITA' IN TASCA !!
-
- Rambler
- Messaggi: 2954
- Iscritto il: 10 dic 2010, 00:34
- Località: In giro
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Oh,a questo punto sento il dovere di linkare questa canzoneAquiliferT ha scritto:Accettare passivamente i dogmi della storia è un atteggiamento che non si conface a chi vuole seriamente conoscere il proprio passato e con esso se stesso.
Onore ai caduti della RSI.
http://www.youtube.com/watch?v=IZjfenGJKRA
Grazie a Fausto Amodei e al Canzoniere delle Lame.
Onore ed eterna gratitudine ai PARTIGIANI
-
- Rambler
- Messaggi: 2954
- Iscritto il: 10 dic 2010, 00:34
- Località: In giro
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Rombo,ciascuno ha la sua verità.Ad esempio,anni fa,un tale affermò che Mussolini non aveva fatto ammazzare nessuno.Rombo di Tuono ha scritto:Diciamo che dare voce a TUTTE le parti, è atteggiamento serio e corretto.AquiliferT ha scritto:Accettare passivamente i dogmi della storia è un atteggiamento che non si conface a chi vuole seriamente conoscere il proprio passato e con esso se stesso.
Onore ai caduti della RSI.
I dogmi vengono... casualmente... da una ben precisa parte, di solito quella che TUTTA LA SOLA VERITA' IN TASCA !!
C'è ancora oggi chi adora il Duce,per me fu un dittatore sanguinario che mandò al macello una intera generazione.
Tanto eroico che una volta sconfitto cercò di fuggire come un coniglio.
- Rombo di Tuono
- Site Admin
- Messaggi: 7075
- Iscritto il: 04 lug 2007, 18:07
- Località: Seconda stella a DESTRA...
- Contatta:
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
La resistenza NON fu fatta da soli partigiani di sinistra, caro mio. E questa è una verità innegabile.Claudio Tolio ha scritto:Rombo,ciascuno ha la sua verità.Ad esempio,anni fa,un tale affermò che Mussolini non aveva fatto ammazzare nessuno.Rombo di Tuono ha scritto:
Diciamo che dare voce a TUTTE le parti, è atteggiamento serio e corretto.
I dogmi vengono... casualmente... da una ben precisa parte, di solito quella che TUTTA LA SOLA VERITA' IN TASCA !!
C'è ancora oggi chi adora il Duce,per me fu un dittatore sanguinario che mandò al macello una intera generazione.
Tanto eroico che una volta sconfitto cercò di fuggire come un coniglio.
Le vendette posteriori... mah... possiamo dire altrettanto?
Da qualche parte un po' di "altra verità" si dovrà pure scrivere, o no?
-
- Rambler
- Messaggi: 2954
- Iscritto il: 10 dic 2010, 00:34
- Località: In giro
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Oh,ciascuno è libero di scrivere o dire "verità" che poi si rivelano porcate colossali .......è accaduto tante volte in questo Belpaese.Rombo di Tuono ha scritto:La resistenza NON fu fatta da soli partigiani di sinistra, caro mio. E questa è una verità innegabile.Claudio Tolio ha scritto: Rombo,ciascuno ha la sua verità.Ad esempio,anni fa,un tale affermò che Mussolini non aveva fatto ammazzare nessuno.
C'è ancora oggi chi adora il Duce,per me fu un dittatore sanguinario che mandò al macello una intera generazione.
Tanto eroico che una volta sconfitto cercò di fuggire come un coniglio.
Le vendette posteriori... mah... possiamo dire altrettanto?
Da qualche parte un po' di "altra verità" si dovrà pure scrivere, o no?
Così funziona il gioco,allora io mi tengo la mia verità e del resto me ne frego....tanto anche indignarsi non serve a nulla.
- Rombo di Tuono
- Site Admin
- Messaggi: 7075
- Iscritto il: 04 lug 2007, 18:07
- Località: Seconda stella a DESTRA...
- Contatta:
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Quello che ho postato all'inizio mi pare sia verificato... sicchè...Claudio Tolio ha scritto:Oh,ciascuno è libero di scrivere o dire "verità" che poi si rivelano porcate colossali .......è accaduto tante volte in questo Belpaese.Rombo di Tuono ha scritto:
La resistenza NON fu fatta da soli partigiani di sinistra, caro mio. E questa è una verità innegabile.
Le vendette posteriori... mah... possiamo dire altrettanto?
Da qualche parte un po' di "altra verità" si dovrà pure scrivere, o no?
Così funziona il gioco,allora io mi tengo la mia verità e del resto me ne frego....tanto anche indignarsi non serve a nulla.
- Kharim
- B.J.F.(butterfly japan fan)
- Messaggi: 14431
- Iscritto il: 16 lug 2007, 09:31
- Località: Sicilia Bedda!!!
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
potremmo postare la lista di tutti i partigiani uccisi e giochiamo a chi scrive di più?Rombo di Tuono ha scritto:Quello che ho postato all'inizio mi pare sia verificato... sicchè...Claudio Tolio ha scritto:
Oh,ciascuno è libero di scrivere o dire "verità" che poi si rivelano porcate colossali .......è accaduto tante volte in questo Belpaese.
Così funziona il gioco,allora io mi tengo la mia verità e del resto me ne frego....tanto anche indignarsi non serve a nulla.
un giochino alquanto inutile e fuorviante direi, su cui è stato scritto anche troppo per me
- Rombo di Tuono
- Site Admin
- Messaggi: 7075
- Iscritto il: 04 lug 2007, 18:07
- Località: Seconda stella a DESTRA...
- Contatta:
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
E' proprio perchè la lista delle nefandezze di una parte è ben chiara a tutti, e l'altra invece no, che ho scritto il post.Kharim ha scritto:potremmo postare la lista di tutti i partigiani uccisi e giochiamo a chi scrive di più?Rombo di Tuono ha scritto:
Quello che ho postato all'inizio mi pare sia verificato... sicchè...
un giochino alquanto inutile e fuorviante direi, su cui è stato scritto anche troppo per me
La sensazione generale è un po' sbilianciata per i miei gusti, vuoi per il fatto che una parte tutti santi e l'altra tutti criminali (e non è vero), vuoi per il fatto che la resistenza partigiana sia TUTTA FATTA DA GENTE meritoria di sinistra, e di nuovo non è vero.
Però se vuoi ti prendi un traghetto e fai due chiacchiere con mio suocero, che stava sulle montagne, con il fucile in mano, in un gruppo fatto tranquillamente di rossi, si, ma anche di "bianchi".
E le cose che ha visto fare ai rossi... con suoi occhi, quindi, qualcuna me l'ha raccontata...
-
- Rukko
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 26 mag 2012, 20:07
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Sorrido alla canzoncina di Claudio, me la cantavano i miei amici rossi e ci si faceva una risata; non mi prendo sul serio più di tanto, ma prendo molto sul serio quello che è la storia: "Preferisco essere storicamente corretto, piuttosto che politicamente corretto" diceva qualcuno.
Io sarò soddisfatto quando la guerra civile sarà aborrita e non si festeggerà più il 25 Aprile né si faranno contro manifestazioni di FN et similia: un fascista serio si dovrebbe attenere a questo:
"I fascisti che rimarranno fedeli ai principi, dovranno essere dei cittadini esemplari. Essi dovranno rispettare le leggi che il popolo vorrà darsi e cooperare lealmente con le autorità legittimamente costituite per aiutarle a rimarginare, nel più breve tempo possibile, le ferite della Patria.
Chi agisce diversamente dimostrerebbe di ritenere la Patria non più Patria quando si è chiamati a servirla dal basso. I fascisti, insomma, dovranno agire per sentimento, non per risentimento. Dal loro contegno dipenderà una più sollecita revisione storica del Fascismo, perché adesso è notte, ma poi verrà il giorno "
E ora godiamoci l'indignazione generale, la serenità è un lusso per pochi :)
Io sarò soddisfatto quando la guerra civile sarà aborrita e non si festeggerà più il 25 Aprile né si faranno contro manifestazioni di FN et similia: un fascista serio si dovrebbe attenere a questo:
"I fascisti che rimarranno fedeli ai principi, dovranno essere dei cittadini esemplari. Essi dovranno rispettare le leggi che il popolo vorrà darsi e cooperare lealmente con le autorità legittimamente costituite per aiutarle a rimarginare, nel più breve tempo possibile, le ferite della Patria.
Chi agisce diversamente dimostrerebbe di ritenere la Patria non più Patria quando si è chiamati a servirla dal basso. I fascisti, insomma, dovranno agire per sentimento, non per risentimento. Dal loro contegno dipenderà una più sollecita revisione storica del Fascismo, perché adesso è notte, ma poi verrà il giorno "
E ora godiamoci l'indignazione generale, la serenità è un lusso per pochi :)
- Kharim
- B.J.F.(butterfly japan fan)
- Messaggi: 14431
- Iscritto il: 16 lug 2007, 09:31
- Località: Sicilia Bedda!!!
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
la tua sensazione è abbastanza di parte, il 25 aprile festeggia un evento, il fatto che si voglia tirare con la giacchetta da una parte per inficiarne il significato, significa tutto tranne che cercare veritàRombo di Tuono ha scritto:E' proprio perchè la lista delle nefandezze di una parte è ben chiara a tutti, e l'altra invece no, che ho scritto il post.Kharim ha scritto:
potremmo postare la lista di tutti i partigiani uccisi e giochiamo a chi scrive di più?
un giochino alquanto inutile e fuorviante direi, su cui è stato scritto anche troppo per me
La sensazione generale è un po' sbilianciata per i miei gusti, vuoi per il fatto che una parte tutti santi e l'altra tutti criminali (e non è vero), vuoi per il fatto che la resistenza partigiana sia TUTTA FATTA DA GENTE meritoria di sinistra, e di nuovo non è vero.
Però se vuoi ti prendi un traghetto e fai due chiacchiere con mio suocero, che stava sulle montagne, con il fucile in mano, in un gruppo fatto tranquillamente di rossi, si, ma anche di "bianchi".
E le cose che ha visto fare ai rossi... con suoi occhi, quindi, qualcuna me l'ha raccontata...
rombo si era in guerra, se tu conosci guerre in cui nessuno commette nefandezze, elencale pure
-
- cinghiale vegetariano
- Messaggi: 842
- Iscritto il: 16 lug 2007, 12:00
- Località: Firenze
- Contatta:
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Kharim, non è che se "l'hanno fatto anche loro" allora va bene. E, comunque, quella guerra di cui parli era già finita.
Rombo ha postato una serie di vittime dimenticate, a cui si deve lo stesso rispetto di tutte le altre. Rileggetevi "il sangue dei vinti", va'.
Rombo ha postato una serie di vittime dimenticate, a cui si deve lo stesso rispetto di tutte le altre. Rileggetevi "il sangue dei vinti", va'.
Non ho parti, cerco di avere argomenti.
So say we all.
So say we all.
- Rombo di Tuono
- Site Admin
- Messaggi: 7075
- Iscritto il: 04 lug 2007, 18:07
- Località: Seconda stella a DESTRA...
- Contatta:
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
all'anima del rivoltafrittate, il 25 Aprile festeggia un evento che è DI TUTTI GLI ITALIANI, appunto, non sono certo io quello che tira la giacchetta della storia. Io sto tirando "un po' dall'altra parte" una giacca BEN BEN STIRATA A SINISTRA.Kharim ha scritto:la tua sensazione è abbastanza di parte, il 25 aprile festeggia un evento, il fatto che si voglia tirare con la giacchetta da una parte per inficiarne il significato, significa tutto tranne che cercare veritàRombo di Tuono ha scritto:
E' proprio perchè la lista delle nefandezze di una parte è ben chiara a tutti, e l'altra invece no, che ho scritto il post.
La sensazione generale è un po' sbilianciata per i miei gusti, vuoi per il fatto che una parte tutti santi e l'altra tutti criminali (e non è vero), vuoi per il fatto che la resistenza partigiana sia TUTTA FATTA DA GENTE meritoria di sinistra, e di nuovo non è vero.
Però se vuoi ti prendi un traghetto e fai due chiacchiere con mio suocero, che stava sulle montagne, con il fucile in mano, in un gruppo fatto tranquillamente di rossi, si, ma anche di "bianchi".
E le cose che ha visto fare ai rossi... con suoi occhi, quindi, qualcuna me l'ha raccontata...
rombo si era in guerra, se tu conosci guerre in cui nessuno commette nefandezze, elencale pure
Si era in guerra... OK
ci furono nefandezze... OK
furono di una parte sola, NO
Io ne sto citando qualcheduna, niente di più e niente di meno.
-
- cinghiale vegetariano
- Messaggi: 842
- Iscritto il: 16 lug 2007, 12:00
- Località: Firenze
- Contatta:
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
un mio piccolo aneddoto, di seconda mano.
Una cliente del bar dei miei aveva una certa età, e un giorno ci raccontò del padre, povero in canna, che per portare il pane a casa disse alla moglie "mi arruolo e vo nel corno d'africa. se torno c'è lo stipendio, se non torno una pensione".
Tornò. Invalido. Lo misero in un ufficio e, allo scoppio della guerra, alla contraerea. Insomma, a difendere Firenze e i fiorentini da fuori i rifugi.
All'indomani della liberazione, dei giovanotti mai visti nè conosciuti col fazzoletto rosso al collo andarono a bussare a casa di quest'uomo quando non c'era, e dissero alla moglie "Potrebbe dire al signor... che lo aspettiamo domani nel tal posto?"
La moglie riferì, soggiungendo "non andare, non andare, pensa alle bambine"
Il tizio "Io non ho mai fatto del male a nessuno, non c'ho paura, chi può volermi male?"
'Sta cliente aveva gli occhi lucidi, quando ci disse "Lo ritrovarono al pratone delle cascine, con un buco in fronte".
Una cliente del bar dei miei aveva una certa età, e un giorno ci raccontò del padre, povero in canna, che per portare il pane a casa disse alla moglie "mi arruolo e vo nel corno d'africa. se torno c'è lo stipendio, se non torno una pensione".
Tornò. Invalido. Lo misero in un ufficio e, allo scoppio della guerra, alla contraerea. Insomma, a difendere Firenze e i fiorentini da fuori i rifugi.
All'indomani della liberazione, dei giovanotti mai visti nè conosciuti col fazzoletto rosso al collo andarono a bussare a casa di quest'uomo quando non c'era, e dissero alla moglie "Potrebbe dire al signor... che lo aspettiamo domani nel tal posto?"
La moglie riferì, soggiungendo "non andare, non andare, pensa alle bambine"
Il tizio "Io non ho mai fatto del male a nessuno, non c'ho paura, chi può volermi male?"
'Sta cliente aveva gli occhi lucidi, quando ci disse "Lo ritrovarono al pratone delle cascine, con un buco in fronte".
Non ho parti, cerco di avere argomenti.
So say we all.
So say we all.
- Kharim
- B.J.F.(butterfly japan fan)
- Messaggi: 14431
- Iscritto il: 16 lug 2007, 09:31
- Località: Sicilia Bedda!!!
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
appunto il giochino che non mi interessava già post faRombo di Tuono ha scritto:all'anima del rivoltafrittate, il 25 Aprile festeggia un evento che è DI TUTTI GLI ITALIANI, appunto, non sono certo io quello che tira la giacchetta della storia. Io sto tirando "un po' dall'altra parte" una giacca BEN BEN STIRATA A SINISTRA.Kharim ha scritto:
la tua sensazione è abbastanza di parte, il 25 aprile festeggia un evento, il fatto che si voglia tirare con la giacchetta da una parte per inficiarne il significato, significa tutto tranne che cercare verità
rombo si era in guerra, se tu conosci guerre in cui nessuno commette nefandezze, elencale pure
Si era in guerra... OK
ci furono nefandezze... OK
furono di una parte sola, NO
Io ne sto citando qualcheduna, niente di più e niente di meno.
- Rombo di Tuono
- Site Admin
- Messaggi: 7075
- Iscritto il: 04 lug 2007, 18:07
- Località: Seconda stella a DESTRA...
- Contatta:
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Definirlo giochino è riduttivo ed offensivo. Sto citando fatti storici, di cui esiste una qualche evidenza, con un intento chiaro e sensato. E non per fare sterile polemica.Kharim ha scritto:appunto il giochino che non mi interessava già post faRombo di Tuono ha scritto:
all'anima del rivoltafrittate, il 25 Aprile festeggia un evento che è DI TUTTI GLI ITALIANI, appunto, non sono certo io quello che tira la giacchetta della storia. Io sto tirando "un po' dall'altra parte" una giacca BEN BEN STIRATA A SINISTRA.
Si era in guerra... OK
ci furono nefandezze... OK
furono di una parte sola, NO
Io ne sto citando qualcheduna, niente di più e niente di meno.
Sono perfettamente conscio dei numeri in gioco, e non voglio certo ribaltare la semplice verità storica per cui il fascismo fu un profondo male di questo paese.
Ma nemmeno fu vero che fummo liberati dai SOLI comunisti, i quali ebbero i loro meriti, che non voglio certo negare, e qualche demerito, se vogliamo dire così, ed anche quello non va negato.
- Kharim
- B.J.F.(butterfly japan fan)
- Messaggi: 14431
- Iscritto il: 16 lug 2007, 09:31
- Località: Sicilia Bedda!!!
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
rombo io posso portati storie e storielle raccontatemi dai nonni e gente anziana, di fascisti sia pre che durante la guerra, che la storia ufficiale nemmeno conosce, ma alla fine rimarrebbe un giochino, poi che tra i partigiani, finita la guerra ci sia stato chi abbia voluto fare giustizia o ingiustizia sommaria, non cambia nulla di tutto il resto di quel periodoRombo di Tuono ha scritto:Definirlo giochino è riduttivo ed offensivo. Sto citando fatti storici, di cui esiste una qualche evidenza, con un intento chiaro e sensato. E non per fare sterile polemica.Kharim ha scritto:
appunto il giochino che non mi interessava già post fa
Sono perfettamente conscio dei numeri in gioco, e non voglio certo ribaltare la semplice verità storica per cui il fascismo fu un profondo male di questo paese.
Ma nemmeno fu vero che fummo liberati dai SOLI comunisti, i quali ebbero i loro meriti, che non voglio certo negare, e qualche demerito, se vogliamo dire così, ed anche quello non va negato.
-
- Semi_Rukko
- Messaggi: 39
- Iscritto il: 26 apr 2012, 12:19
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Sardauker ha scritto:un mio piccolo aneddoto, di seconda mano.
Una cliente del bar dei miei aveva una certa età, e un giorno ci raccontò del padre, povero in canna, che per portare il pane a casa disse alla moglie "mi arruolo e vo nel corno d'africa. se torno c'è lo stipendio, se non torno una pensione".
Tornò. Invalido. Lo misero in un ufficio e, allo scoppio della guerra, alla contraerea. Insomma, a difendere Firenze e i fiorentini da fuori i rifugi.
All'indomani della liberazione, dei giovanotti mai visti nè conosciuti col fazzoletto rosso al collo andarono a bussare a casa di quest'uomo quando non c'era, e dissero alla moglie "Potrebbe dire al signor... che lo aspettiamo domani nel tal posto?"
La moglie riferì, soggiungendo "non andare, non andare, pensa alle bambine"
Il tizio "Io non ho mai fatto del male a nessuno, non c'ho paura, chi può volermi male?"
'Sta cliente aveva gli occhi lucidi, quando ci disse "Lo ritrovarono al pratone delle cascine, con un buco in fronte".
Triste
- Rombo di Tuono
- Site Admin
- Messaggi: 7075
- Iscritto il: 04 lug 2007, 18:07
- Località: Seconda stella a DESTRA...
- Contatta:
Re: Ausiliarie. Buon 25 Aprile.
Certo che no, ma cambia il COME sia stato raccontato. "Il sangue dei vinti" è un buon punto di partenza.Kharim ha scritto:rombo io posso portati storie e storielle raccontatemi dai nonni e gente anziana, di fascisti sia pre che durante la guerra, che la storia ufficiale nemmeno conosce, ma alla fine rimarrebbe un giochino, poi che tra i partigiani, finita la guerra ci sia stato chi abbia voluto fare giustizia o ingiustizia sommaria, non cambia nulla di tutto il resto di quel periodoRombo di Tuono ha scritto:
Definirlo giochino è riduttivo ed offensivo. Sto citando fatti storici, di cui esiste una qualche evidenza, con un intento chiaro e sensato. E non per fare sterile polemica.
Sono perfettamente conscio dei numeri in gioco, e non voglio certo ribaltare la semplice verità storica per cui il fascismo fu un profondo male di questo paese.
Ma nemmeno fu vero che fummo liberati dai SOLI comunisti, i quali ebbero i loro meriti, che non voglio certo negare, e qualche demerito, se vogliamo dire così, ed anche quello non va negato.